CAMPIONATO INTERSOCIALE – 25 OTTOBRE 2015

Sembra ieri ed invece sono passati mesi da quando la prima sera, io Cesare e Marco ci siam seduti al

tavolo degli amici dell’AMSPO per discutere di un’idea ancora in fase embrionale ma che già, faceva

intravedere le basi di qualcosa di buono.

AMSPO, SAV, Nervianese, Settimo M.se, Legnanese, Pogliano, Busto Garolfo tutti intorno ad un tavolo a

dar forma ad un’iniziativa che passo dopo passo diveniva sempre più interessante.

Fissata la data, il 25 ottobre e stabilite le “regole”, in men che non si dica ci siamo trovati con tutto

pronto e tutti pronti per il VIA!

AVL risponde molto bene alla chiamata schierando 19 atleti nella parte Cicloturistica e 12 “agonisti” per

la gara a circuito.

Quest’anno più che mai siam tutti orgogliosi di partecipare a questo evento che oltre ad essere speciale,

si svolgerà proprio sulle strade della “nostra” Lainate.

Un circuito classico infatti, quello della storica gara UDACE che AVL organizzava fino a due anni fa e che

oggi, grazie a NOI rivedrà la sua storia correre sotto i nostri copertoncini.

Sono le 8.00 circa e siamo tutti all’interno della sede AMSPO stemperando la tensione con qualche

chiacchera e le foto di rito.

Si vedono arrivare personaggi che solo a guardarli fan paura ma poco importa, noi siam li per divertirci

qualunque cosa accada.

8.30 si parte per la Ciclopedalata che sin da subito appare molto poco turistica e molto più allegra di

quanto ci si aspettasse.

I nostri senatori reggono bene comunque e per questo andrebbe fatto loro un plauso immenso.

Le strade scorrono via veloci ed il grigio tipicamente milanese sembra non voglia abbandonarci mai!

Dopo neanche due ore siamo a Lainate, pronti per la gara, quella vera, quella che decreterà il campione

INTERSOCIALE.

Con qualche errore organizzativo la gara inizia e sin da subito un gruppone tutt’altro che compattato

inizia a darsi battaglia.

Già a metà del primo giro si crea un gruppettino di fuggitivi e tra rilanci e volate l’andatura è sempre più

adrenalinica.

Arriviamo ad una delle curve più ostiche del percorso dopo la quale Paolo allunga prendendo il volo

insieme ad un avversario che però, pare non voglia/possa dare cambi; Paolo scala in quarta e da solo

allunga verso i fuggitivi riprendendoli dopo pochissimi Km.

Dietro restiamo noi, in testa fra i tanti Cesare, Juan, io e Giuseppe

Cesare da buon capitano inizia a muovere le fila che animeranno la nostra strategia, quella di rompere i

cambi per tutelare il nostro cannoniere in fuga.

Al secondo giro un uomo AMSPO rilancia subito seguito dal nostro Juanito che nell’ultimo anno vanta

una forma atletica da invidia.

Purtroppo per lo spagnolo però, una manovra spericolata dell’uomo AMSPO, fa si che perda il controllo

della bici cadendo rovinosamente a terra con conseguente tamponamento da parte di un’atleta della

Legnanese.

Il gruppo sfila mentre Cesare distribuisce pacche amorose sul casco di colui che ha provocato la caduta.

Io non me la sento di continuare sebbene Marco mi abbia rincuorato passando sullo stato di Juan e mi

fermo comunque a vedere con Cesare quali conseguenze abbia riportato dopo l’impatto.

Juan è un Leone e reagisce bene

…rimane solo una rabbia misto delusione ma abbiamo ancora molti uomini in gara e lo spettacolo si sa,

deve continuare.

Paolo è in fuga e dietro nel gruppo a dar battaglia ci sono Giuseppe, Marco, Ugo, Raffa, Fabrizio,

Celestino e Patrizio che non mollano.

Dopo qualche giro Cele e Patty si ritirano avendo comunque fatto un gran lavoro ed avendo dato il

massimo.

Il gap tra il gruppo ed i fuggitivi si fissa intorno ai 90 secondi ed i ritmi sia in testa che nel gruppo sono

elevatissimi.

Giro dopo giro arriviamo in fretta al “final lap” e nulla è cambiato…Tutti ora tifano per Paolo anche se

dovrà fare un gran miracolo per spuntarla contro due della SAV ed un forte 19enne del Busto Garolfo.

Ci schieriamo sotto allo striscione dell’arrivo per dare tutto il nostro supporto ai ragazzi rimasti in gara;

arrivano, parte la volata, le gambe contratte ed i visi tirati sono sintomo di sforzi massimali e grinta a

profusione.

Vince il Busto Garolfo seguito dai due uomini SAV

…Paolo è 4°, medaglia di legno per lui ma medaglia d’oro per tutti noi.

Poco dopo arriva anche il gruppo che si fa guerra per conquistare posizioni nella top ten; Giuseppe, il

primo dei nostri nel gruppo è 13mo anche se tradito da una cattiva registrazione dei dati, non apparirà in

classifica.

Gli altri a seguire ma tutti sorridenti e soddisfatti per l’ottima prestazione di squadra.

L’emozione migliore ce la regala Angelo Cogliati che si congratula con tutti gli “agonisti” AVL perché

grazie a loro si è vista rinascere una società che sembrava sopita da troppo tempo…ed un complimento

cosi da un Kmetrato come lui, da molta soddisfazione.

La manifestazione, tra panini al salame, pizzette e risate tra amici termina al padiglione delle feste di Villa

Litta; l’animo di tutti è sorridente e sono convinto che anche oggi si sia aggiunto del valore al gruppo

grazie a TUTTI i presenti ma soprattutto si sono saldate delle unioni condividendo ciò che la bici è capace

di dare a tutti.

Un grazie va a tutti i partecipanti ed alle società presenti ma in particolare vorrei ringraziare:

MARIO CAPASSO, SILVERIO, GIOVANNI RAIMONDI, AMATO, UBALDO, EZIO,

CARLO, ROBERTO BACCARA, SILVANO, ELIO, ANTONIO VERONELLI, GINETTO.

LORENZO, VALENTINA, DONATO LONGHI, FRANCO, ANGELO MARCHESI,

PAOLO ROSA, ANGELO COGLIATI

E gli agonisti:

Cesare ,Juan,Peppe, Ugo, Marco, Raffa, Fabrizio, Celestino, Patrizio, Bruno e Paolo

Ed infine:

Tony Tramontini e Robertino

Siate, anzi siamo una grandissima squadra

…siamo sulla linea giusta e sono orgoglioso di quanto avete reso speciale AVL oggi.